Si è svolta a Bari, giovedì 28 novembre, la Borsa Italiana del Turismo Cooperativo e Associativo, tanti e importanti sono stati gli intervenenti e le autorità che vi hanno preso parte, tra cui il Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Simonetta Giordani, l’Assessore al Turismo, Silvia Godelli, e altri illustri rappresentati del settore.
Il BITAC, evento giunto alla sua VI^ edizione, quest’anno si è svolto per la prima volta nel capoluogo pugliese in una sede simbolo del patrimonio architettonico regionale: il Teatro Petruzzelli, completamento ristrutturato in seguito all’incendio che l’ha visto fortemente danneggiato nel 1991, e tornato al suo splendore nel 2009.
La giornata si è aperta con il convegno “L’Altro turismo in Puglia. Istruzioni per l’uso” al quale sono intervenuti Giovanna Barni, Presidente Coopculture, Giancarlo Piccirillo, Direttore Generale Puglia Promozione, Angelo Petruzzella, Coordinatore GAC Puglia, l’assessore regionale al ramo, Silvia Godelli.
Quest’ultima ha parlato dell’importanza del privato rispetto al pubblico e delle relazioni e rapporti tra le due realtà, dove la prima deve farsi promotrice di iniziative che non necessariamente devono essere economicamente sostenute dal pubblico. Nel merito ha fatto riferimento all’iniziativa Discoring Puglia che vede in ogni edizione l’intervento della regione a supporto delle attività programmate piuttosto, rimarca l’assessore Godelli, che essere interamente finanziate dagli imprenditori e da chi opera nel settore.
Dopo una breve pausa, alle 14.30 il programma è ricominciato con il convegno “Modelli di successo di integrazione territoriale: l’esperienza della cooperazione”. Il Presidente Alleanza delle Cooperative Italiane-Turismo, Lanfranco Massari, ha presentato alcuni dati sul turismo cooperativo parlando del “7,8% del PIL (Prodotto Interno Lordo) creato dall’indotto turistico organizzato e gestito dalle cooperative, percentuale in crescita dal 2008 ad oggi”, ed ha auspicato ad una maggiore integrazione e cooperazione tra le associazioni e le cooperative che lavorano nel settore turistico italiano, attualmente volano della nostra economia nazionale”.
A seguire è intervenuto il Sottosegretario al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Simonetta Giordani, che ha sottolineato l’importanza delle cooperative per la realizzazione delle attività didattiche, dell’accoglienza e l’attenzione che esse pongono all’accessibilità “che dev’essere inclusiva e rivolta a tutti i turisti ed ospiti che giungono nei nostri territori”.
“Le cooperative ricoprono – ha continuato il sottosegretario – un ruolo molto importante anche per il mondo del lavoro grazie alla creazione della Fabbrica del Lavoro: sportello dedicato ai giovani per l’incontro della domanda e dell’offerta di lavoro, iniziativa che le cooperative realizzano attualmente nei territori e che si vuole espandere a livello nazionale”.
“La Puglia – prosegue Giordani – ha ottenuto il riconoscimento anche dalla National Geographic che l’ha inserita tra le mete Top di tutto il mondo, oltre alla classifica annuale fatta dalla Lonely Planet (la guida turistica più venduta al mondo) che la vede al secondo posto tra le top ten Best value travel destinations in the world for 2014”. Il sottosegretario ha parlato anche della necessità di destagionalizzare l’offerta turistica, di riqualificare e di creare una strategia di marketing integrato sottolineando il valore aggiunto che può produrre la creazione di una rete di imprese per le piccole strutture ricettive, spesso obsolete, e che perciò necessitano di una maggiore aggregazione. Ha presentato inoltre il “Pacchetto Turismo” che il governo sta varando in questi giorni, servito anche a definire meglio le peculiarità del territorio nazionale, la cui specificità, aggiunge, è la bellezza. Tra le novità inserite, precisa Giordani, “Il pacchetto turismo prevede anche la riqualificazione dell’Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT) con il rafforzamento del portale e l’e-tourism da effettuare attraverso i social network. Un’agenzia che metta in risalto il guizzo dei vari soggetti (cooperative, associazioni, ecc.) con una promozione integrata e coordinata con l’EXPO 2015, puntando anche sull’accessibilità di chi viene da paesi esteri. Diversamente sarà difficile raggiungere gli obiettivi”. Infine annuncia che entro i primi di gennaio partirà l’esperimento “Pompei”.
Il convegno prosegue con l’intervento del Direttore del Ciset (Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica) e dell’Università Cà Foscari di Venezia, Mara Manente, inserita dall’Unione Europea nella Top Ten degli esperti di turismo europei, la quale interviene facendo una panoramica sui dati del comparto turistico e disegna il profilo dei nuovi turisti, sempre più esigenti e desiderosi di nuove esperienze, alla ricerca di un tipo di turismo emozionale.
“E’ necessario che le aziende del settore siano competitive anche attraverso il supporto delle nuove tecnologie, che si modernizzino”, prosegue Manente, e poi presenta il “Conto satellite del turismo: 114 miliardi di euro spesi in Italia per turismo, ovvero il 12,5 % della spesa nazionale, 1.000 euro di consumo turistico generano 730 euro di ricchezza interna al paese”. Successivamente analizza i comportamenti turistici del turista balneare e del turista dei territori dell’entroterra, quest’ultimo spende il 31% per l’acquisto di prodotti enogastronomici ed il 20 per l’artigianato, mentre il turista balneare ha una percentuale totale di spesa inferiore e meno diversificata. Presenta un’indagine effettuata sul comportamento turistico dalla quale emerge che se il turista è soddisfatto della vacanza effettuata acquista i prodotti del territorio, le guide, ecc. anche dopo il suo rientro dalla stessa vacanza. Il direttore della Cà Foscari, parlando di promozione e innovazione turistica, cita la teoria dell’Identità Competitiva di Simon Anholt. Infine, e conclude, aggiunge “Nell’ottica delle politiche per il turismo, sarebbe importante che le aziende del settore adottassero un comportamento più responsabile favorendo così il turismo sostenibile”.
L’intervento del direttore della Federazione Trentina della Cooperazione, Dellasega, comincia con un breve excursus storico del Trentino, parla di Goethe e del suo passaggio in Trentino narrato nel saggio “Viaggio in Italia”, racconta il dopoguerra e successivamente parla dello sviluppo turistico che il Trentino ha avuto nel corso degli anni soprattutto grazie al marketing territoriale messo in campo dai privati in collaborazione con il pubblico, portandone degli esempi.
Davolio, Presidente Legacoop Turismo, approfondisce la tematica del marketing territoriale e della collaborazione tra pubblico e privato presentando il caso dei “Briganti di Cerreto”: una cooperativa che ha incrementato il turismo in un piccolo borgo, da cui prende il nome, sito nel comune di Collagna dell’Appennino Tosco-Emiliano, in provincia di Reggio-Emilia. La cooperativa, nata nel 2003 da un gruppo di giovani di Cerreto Alpi con l’obiettivo di riqualificare e sviluppare le attività del territorio a vantaggio dell’ambiente e della comunità locale, e contemporaneamente con il desiderio di non abbandonare il proprio paese per trovare lavoro altrove, è stata inserita tra i 20 casi di eccellenza a livello europeo. I valutatori, provenienti dal Centre for Strategy & Evaluation Service di Kent, Regno Unito, che hanno svolto la ricerca per conto della Commissione Europea, ne hanno apprezzato gli aspetti dell’innovazione, della partecipazione comunitaria, la diversificazione, la sostenibilità, la replicabilità. Un caso sempre più studiato a livello italiano ed internazionale tanto da aver attratto anche un gruppo di nove studiosi provenienti da Canada, Messico, Sud Corea, Scozia, Olanda, Danimarca, Germania e Austria.
Prosegue il convegno la ricercatrice Sonia Trampetti del Centro Nazionale di Ricerca IBIMET (Istituto di Biometeorologia) con la presentazione del NECSTour, network of European Competitive and Sustainable Tourism Regions, ovvero una rete di regioni europee che si pone come obiettivo la costruzione di una rete di relazioni e lo sviluppo di una piattaforma coerente per il coordinamento dei programmi di sviluppo e ricerca del turismo sostenibile e competitivo secondo l’Agenda europea che prevedo: lo Sviluppo di modelli di dialogo sociale; lo Sviluppo di modelli di misurazione; la Raccolta e la condivisione delle buone pratiche; lo Sviluppo di progetti innovativi; l’Informazione e la disseminazione della conoscenza.