In concomitanza con l’XI^ edizione di “Frantoi Aperti” tenutasi il 9 dicembre nel territorio della provincia Bat, manifestazione dedicata all’olio extravergine di oliva cultivar coratina, si è svolto Frantoi Aperti Tour, un’iniziativa che ha coniugato l’apertura straordinaria di frantoi ed aziende agricole alla conoscenza del patrimonio artistico-culturale e paesaggistico del nord-barese attraverso l’organizzazione di un percorso rivolto a turisti locali e non. Il consueto evento, Frantoi Aperti, organizzato dalla Strada dell’Olio Castel del Monte, e quest’anno in collaborazione con il GAL Le città di Castel del Monte, è stato arricchito da una seconda iniziativa proposta dall’associazione culturale ArtTurism di Andria, da anni impegnata sul territorio nella promozione della cultura, delle tradizioni, dei beni artistici, enogastronomici e naturalistici locali. Nello specifico, è stato realizzato un itinerario tematico con l’obiettivo di dare, da una parte, maggiore visibilità ad una già nota manifestazione nazionale come Frantoi Aperti, dall’altra far conoscere ulteriormente uno tra i più importanti prodotti agroalimentari locali, e cioè l’extravergine ricavato dalla cosiddetta “coratina”, tipica oliva molto presente e diffusa nelle campagne del nord-barese. Il tour, partito dal capoluogo regionale pugliese, Bari, ha visto la partecipazione di molte persone che hanno approfittato dell’avvenimento per conoscere meglio e più da vicino le realtà aziendali e le loro produzioni. Molto spesso l’extravergine è posto al centro di importanti eventi che richiamano turisti da tutto il mondo, ma è anche vero che poco si sa su questo prodotto e sui suoi benefici e ancora meno si conosce sui suoi processi produttivi. Da qui, l’idea dell’ArtTurism, di creare un tour mirato sull’extravergine in abbinamento alla visita guidata della città di Trani. Durante la giornata è stata visitata una delle aziende agricole più antiche delle Province Bari e Bat, azienda del 1600 produttrice di vini ed olii da tavola che presenta una parte antichissima, con la cantina ipogea che mantiene una naturale e costante temperatura ideale, con relativo tasso di umidità ottimale, indispensabile per la migliore tenuta e conservazione dei vini, ed una parte più moderna per la lavorazione e trasformazione delle olive e dell’uva e l’imbottigliamento del prodotto finito. Tra le eccellenze prodotte da questa azienda, che si estende su un terreno di circa 400 ettari, spiccano l’extravergine che ha ottenuto la certificazione D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) “Terra di Bari”, diversi vini con riconoscimento D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata) ed una I.G.T. (Indicazione Geografica Tipica). La visita è proseguita nella città di Trani, in un’altra realtà aziendale, abbastanza giovane rispetto alla precedente, sia per età che per struttura di impostazione moderna, nata nel 2006, questa nuova attività ha mostrato elevate capacità di accoglienza, organizzando per l’occasione una serie di intrattenimenti nell’area di riferimento, con dame e cavalieri, stand medievali con padelle e pentoloni per chef e cuochi all’opera nella preparazione dei piatti tipici della cucina contadina tradizionale Il gruppo di turisti in visita è stato poi condotto alla scoperta del centro storico della splendida città di Trani, con la visita guidata alla chiesa romanica del XII sec.,
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#UnconventionalPuglia Secondo appuntamento Domenica 11 ottobre 2020 _ Il ponte Romano sull’Ofanto a Canosa: ponte reale e ideale fra storia,