E’ con molto piacere che l’associazione ArtTurism di Andria comunica che, proprio nel mese di Dicembre, compie 5 anni di attività sul territorio. Molte le attività messe in campo dall’associazione, tra cui si menzionano “Le Vie del Formaggio” e “Le Domeniche di Bacco” come itinerari enogastronomici e naturalistici, e “Turisti in Centro e Notti in Collina” per quanto riguarda l’animazione e la valorizzazione, rispettivamente, del centro storico andriese e della zona Castel del Monte. A Gennaio 2012 partirà la 2^ edizione del “Corso di Guida Turistica Provincia BAT”.
Tante altre le iniziative organizzate, tra cui quelle rivolte al sociale come “Donne in Scena” a favore delle parità dei diritti, e la mostra fotografica “Tutti i Colori del Mondo” per la lotta al razzismo.
In tutti questi anni abbiamo ascoltato, e quando ci è stato possibile, soddisfatto le richieste dei cittadini andriesi e non solo, con progetti e manifestazioni di vario genere, inoltrando le istanze che gli stessi presentavano alla Pubblica Amministrazione. Cosicchè ArtTurism nel corso del tempo è divenuta un punto di riferimento per molti, un contenitore culturale e un raccoglitore di bisogni, necessità, osservazioni, e talvolta anche lamentele che singoli cittadini e privati ci riferivano.
L’attuale Vicepresidente Angela Ciciriello, già nel 2007, comunicava alla Gazzetta del Mezzogiorno che poi pubblicò l’articolo, la necessità di chiudere al traffico il centro storico andriese, favorendo la fruizione da parte dei pedoni e di riorganizzando i parcheggi nella stessa zona. Anche in questo caso la proposta fu formulata sulla base delle esigenze che in tanti, residenti e non del borgo antico, ci avevano fatto notare, e che ad oggi possiamo dire essere corretta, come testimonia la chiusura al traffico, seppur inizialmente accidentale, di C.so Cavour, V.le Crispi e adesso anche di Via Regina Margherita molto apprezzata dagli andriesi che finalmente hanno trovato degli spazi vitali per la loro quotidianità.
A proposito del centro storico, lo sviluppo del turismo nell’ex comune, oggi Città di Andria, non può prescindere dalla valorizzazione della sua area di maggior interesse artistico e culturale. E’ necessario perciò, per incrementare i flussi turistici, ma anche perché gli stessi cittadini possano maggiormente apprezzarlo, garantirne la sicurezza. La chiusura al traffico e il naturale passeggio in queste vie da parte dei cittadini, comporterebbe il conseguente aumento di attività commerciali, come bar, negozi, botteghe di produzione dell’artigianato locale e dei prodotti tipici, ecc.
Il binomio Andria-Castel del Monte non potrà mai svilupparsi finché la nostra città non sarà adeguatamente strutturata per poter accogliere i turisti. Anche la creazione di pacchetti turistici realizzati attorno ad eventi importanti, come Qoco e Festival dei Mondi, potrebbe fungere da volano per il turismo: per fare ciò si rende necessario programmarli anzitempo con il coordinamento tra varie figure professionali specializzate nel settore sulla base delle specifiche competenze. Fattore che limita lo sviluppo del territorio andriese, dove purtroppo, molto spesso ci si ritrova ancora nella trappola dei “factotum/tuttologi”: figure professionali che si occupano di più cose, tra cui anche quelle non rientranti nel proprio background. D’altronde una delle cause del ritardo, in termini di sviluppo, del meridione rispetto al settentrione è proprio la mancanza di figure specializzate che, non trovando un’idonea collocazione nei territori di appartenenza, poiché talvolta troppo qualificati per lavorare, decidono di spostarsi altrove.
Allora, come si può pensare di migliorare il livello socio-economico e culturale di una città se non si valorizzano le risorse umane anche in base a questi criteri? Tantissimi sono i giovani che si affacciano alla nostra associazione evidenziando situazioni, sia in ambito privato che pubblico, in cui persone incompetenti ricoprono ruoli che potrebbero svolgere altri, o se competenti risultano essere sempre le stesse a svolgere determinati compiti. I giovani e la specializzazione di ognuno in un determinato settore sono un’importante risorsa da considerare.
Auspichiamo, rivolgendoci al Sindaco e augurando a tutta l’amministrazione comunale un sereno Natale, in una maggiore programmazione e trasparenza in tal senso.